martedì 28 luglio 2009

Dall'anonimo procidano

Forse la volontà di Dio, non significa obbedire a Dio, ma praticare la stessa volontà divina nell'amore per l'altro.

mercoledì 29 aprile 2009

Senza parole...

2009-04-29 09:13
PEDOFILIA: ONLINE TORTURE SU BIMBI, 69 INDAGATI E 3 ARRESTI

SIRACUSA - Un impiegato di 57 anni del bergamasco, un uomo di 42 della provincia di Treviso e un medico sessantenne di Catanzaro sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione contro la pedofilia on line coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e eseguita in 16 regioni italiane dal Nucleo investigativo telematico aretuseo con l'impiego di 200 militari, tra carabinieri e guardia di finanza. Al centro dell'inchiesta in cui sono indagate 69 persone, la realizzazione di film pedofili di genere sadico.

Sono stati sequestrati dei filmati che sarebbero stati verosimilmente girati nell'ambito dei circuiti del turismo sessuale, con le riprese di violenze estreme su bambini e bambine di 4-5 anni imbavagliati e legati. Si vedono i volti degli stupratori, che non fanno parte dell'inchiesta, e tra loro c'é anche una donna.

I filmati sarebbero stati scambiati su Internet tra gli indagati che non sarebbero però tra le persone riprese nei filmati. Le regioni interessate dalle indagini sono Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Veneto, Lazio, Puglia, Toscana, Calabria, Piemonte, Liguria, Campania, Basilicata, Abruzzo, Marche, Sardegna e Trentino.

Gli indagati sono per lo più professionisti di età compresa fra i 40 e i 60 anni. Sette di loro in passato sono stati già denunciati per reati sessuali nei confronti di minorenni. Le regioni maggiormente interessate dalle perquisizioni e con il maggior numero di indagati sono Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna e Veneto. In Lombardia l'operazione anti pedofilia è stata eseguita nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Pavia, Sondrio e Varese. In Sicilia a Siracusa, Acireale, Aci Catena, San Giovanni La Punta, Gela, Caltanissetta, Palermo e Modica. In Veneto nele province di Rovigo, Padova, Venezia, Verona, Treviso e Belluno, mentre in Emilia perquisizioni sono state eseguite nelle province di Bologna, Modena, Rimini e Ferrara. Le indagini del Nit, coordinate dal Procuratore dellaRepubblica di Siracusa Ugo Rossi, dall'aggiunto GiuseppeToscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Anna Trinchillo, sono state avviate dopo una serie di denunce dell'associazione Telefono arcobaleno.

lunedì 20 aprile 2009

Iris

Tristezza affiorò nei miei occhi
quando
lo sguardo mio curioso
sbircio nella tua anima,
scovando
malinconia,
un cuore spento

Mai a te
un gesto d’amore, mai una carezza
fin quando
destino volle
intrecciare le nostre anime
col filo dell’amore.

Autore Salvatore Ambrosino

sabato 11 aprile 2009

DA BRUNO

Un freddo intenso

invade la mia anima

quando una vita si spegne

e cerco conforto

pensando al riposo

dopo il dolore

ma oltre il riposo

ancora dolore

e disperazione

per chi non cè più

Mio Dio ma qual'è il senso ?........

giovedì 2 aprile 2009

Il blog di mia figlia

amici, siate sostenitori della piccola mari, quattro anni , sul suo simpatico blog http://mari-scrive-sul-blog.blogspot.com

Non dimentico

Piango

Occhi lucidi
nel silenzio
versano lacrime mute

Geme l’anima mia
nel ricordo
ma,
il cuor mio
è sereno

in me

è viva la sua parola
il suo esempio
la sua dolcezza
il suo sorriso

autore Salvatore Ambrosino
fratello21

un pensiero per non dimenticare papa Wojtyla

02 aprile anniversario della sua morte

lunedì 30 marzo 2009

"Attesa"

"Attesa"

Cola

lento



il tempo



impigliandosi

fra vita vissuta

e

quella che scorre, faticosamente

fra sbadigli di noia e lo sforzo

di occhi stanchi

dallo sgarbugliare

pensieri intrecciati.



Autore Salvatore Ambrosino

fratello21

martedì 24 marzo 2009

Preghiera per gli animali

Da Anna




Oh mio Dio, ti prego, libera le tue creature dalle mani del male,
libera le tue creature dai solchi del bisturi, dai veleni,
liberale dal dolore che nessuno sente, che solo Tu conosci.
Oh mio Dio, le Tue creature meravigliose,
le tue creature che non conoscono nè malizia nè crudeltà,
le Tue creature che ci hai donato perché potessimo amare, liberale!
Oh mio Dio io soffro, perché sento le loro grida di silenzio,
la loro solitudine nel freddo e nel sangue,le loro carni deturpate, lacerate, da chi non conosce luce,
Ti prego, ferma queste mani che ti offendono!



CHI NON RISPETTA LA VITA ...NON LA MERITA

lunedì 16 marzo 2009

Le complicanze dei Disturbi del Comportamento Alimentare

I disturbi del comportamento alimentare si caratterizzano per la presenza di numerose complicanze, sia dal punto di vista psicologico (rischio di suicidio, depressione, impulsività e utilizzo incongruo di sostanze psicoattive, dai farmaci alle droghe), che dal punto di vista fisico.

In particolare, le complicanze mediche dei disturbi del comportamento alimentare si estendono a diversi organi e apparati, con gravità variabili a seconda dello stato di malattia, della durata dei sintomi o della loro gravità, e non sempre sono reversibili attraverso la riabilitazione nutrizionale.

Alcuni apparati ed organi infatti in molti soggetti restano compromessi dalla denutrizione o dalle pratiche compensatorie utilizzate per perdere peso, tra questi l'osso, lo smalto dei denti, il fegato ed il rene.

Gli apparati che possono essere interessati dalle complicanze sono soprattutto:

* Apparato cardiocircolatorio (danni al muscolo cardiaco, molto gravi e con esiti anche mortali)
* Apparato gastrointestinale (lesioni ulcerative a esofago e stomaco, rottura di stomaco, riduzione della motilità intestinale, difficoltà digestive, statosi epatica, epatite acuta, pancreatite)
* Apparato muscoloscheletrico (riduzione della massa muscolare e ossea, con osteoporosi da moderata a grave)
* Apparato genito-urinario (amenorrea, sterilità, insufficienza renale acuta o cronica)
* Sistema Nervoso Centrale (riduzione della performance cognitiva, perdita di memoria e concentrazione)
* Sistema Nervoso Periferico (parestesie, cioè formicolii e perdita della sensibilità agli arti)

Rischio di morte nei DCA
Nei pazienti affetti da un disturbo del comportamento alimentare, sia in fase acuta che in fase cronica di malattia il rischio di morte è da ritenersi elevato. Le cause di morte sono legate a:

1. complicanze del vomito e dell'abuso di diuretici/lassativi
2. complicanze della denutrizione
3. suicidio

Gli effetti del vomito autoindotto e del consumo di lassativi e diuretici
Lo squilibrio idro-salino dovuto al digiuno e soprattutto all'uso di lassativi, diuretici o vomito rappresenta una delle prime cause di danno fisico nei disturbi alimentari. Queste complicanze sono tipiche della Bulimia Nervosa e della Anoressia Nervosa con condotte di eliminazione.

Ipopotassiemia, iponatremia, ipocloremia
La perdita di potassio, sodio e cloro provoca complicanze metaboliche (alcalosi, chetonuria), renali e cardiovascolari, sia in forma acuta che cronica.
I sintomi di uno squilibrio idroelettrolitico sono: sete, vertigini e ritenzione idrica, che causa gonfiore a gambe (edemi declivi) e braccia, debolezza, apatia, tic e spasmi nervosi.
In particolare vomitare dopo avere assunto ingenti quantità di acqua (pratica molto diffusa nel tentativo, peraltro vano, di eliminare tutto quello che si è ingerito) crea un profondo e immediato cambiamento nell'equilibrio idrosalino, che ha come sintomo spossatezza, tremori e tachicardia e può esitare in aritmie cardiache anche gravi (dalla tachicardia sinusale alla fibrillazione ventricolare).
I danni renali più frequenti sono la nefropatia ipopotassiemica e la calcolosi renale.
Infiammazione delle ghiandole salivari
Le ghiandole salivari risentono del vomito autoindotto e vanno rapidamente incontro a tumefazioni molto evidenti per aumento della produzione di saliva e per lo squilibrio idrosalino che si crea vomitando.
Le ghiandole salivari infiammate si gonfiano, ma possono anche produrre calcoli di dimensioni variabili, che possono ostruire i dotti salivari e provocare un intenso dolore. La ghiandola parotide in particolare gonfiandosi tende a modificare la fisionomia del volto, dando al viso un aspetto tondeggiante; il fenomeno è reversibile generalmente in qualche settimana con l'astensione dalle pratiche compensatorie (sopratutto vomito).

Gli effetti della malnutrizione nei DCA

La malnutrizione presente nei vari quadri di DCA si manifesta con una generale riduzione del metabolismo basale (il corpo percepisce le carenze nutrizionali e inizia a 'risparmiare', limitando il consumo di energia), che si ripercuote velocemente sulla funzionalità della tiroide ( diminuzione dell'ormone FT3) che regola tra le altre la temperatura corporea (freddo alle estremità) .

La carenza di proteine è spesso responsabile della comparsa di gonfiore ed edemi alle gambe e al volto, ed è un segno grave, perché correlato ad un'aumentata mortalità.

Queste complicanze sono tipiche della Anoressia Nervosa, sia nella forma esclusivamente restrittiva sia nella froma con condotte di eliminazione.

Complicanze cardiovascolari
Le principali complicanze cardiovascolari legate alla malnutrizione riguardano alterazioni sia del ritmo cardiaco (bradicardia e ipotensione arteriosa, ma anche tachicardia) che della normale anatomia del cuore (dal prolasso della valvola mitralica, alla diminuzione dello spessore delle pareti cardiache, o atrofia, al tamponamento cardiaco per raccolta di liquido tra i due foglietti che ricoprono il cuore).
Complicanze gastrointestinali
L'apparato grastrointestinale è tra i più direttamente colpiti nel caso di malnutrizione e di meccanismi compensatori; i soggetti con disturbi alimentari soffrono spesso di dolori e gonfiori addominali, specialmente dopo il pasto, digestione rallentata e difficoltosa, stitichezza, esofagite. In un terzo circa delle persone colpite da Anoressia Nervosa si riscontra un innalzamento delle transaminasi, dovuto a sofferenza epatica
L'ecografia epatica dimostra spesso un quadro di steatosi 'fegato grasso', secondario alla denutrizione.
Un'altra complicanza più rara ma temibile perché potenzialmente mortale è la pancreatite acuta.
Complicanze a carico di ossa e muscoli
Osteoporosi e fratture spontanee sono dovute a una diminuzione dei livelli di estrogeni conseguente all'amenorrea o alla malnutrizione. In alcuni casi si osserva un aumento delle CPK, per aumento del catabolismo muscolare, in seguito ad iperattività fisica e alla denutrizione (il muscolo, in caso di deficit proteico, si 'autodigerisce' per fornire le proteine e gli aminoacidi necessari ad altri organi); può comparire una profonda debolezza (astenia), legata alla perdita di massa muscolare.
Alterazioni ematologiche e immunologiche
La riduzione della concentrazione di emoglobina nel sangue (anemia), la riduzione del numero di globuli bianchi (leucopenia) e di piastrine (piastrinopenia o trombocitopenia), unite ad anomalie di vario genere della funzione immunitaria sono frequenti alterazioni che si manifestano nei pazienti affetti da DCA a seguito della grave malnutrizione.
Amenorrea
Assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi. L'amenorrea si verifica in seguito a una anomala secrezione di alcuni ormoni ipotalamici, che a loro volta determinano una riduzione dei livelli di LH, FSH ed una bassa produzione di estrogeni da parte dell'ovaio. La ridotta secrezione pulsatile dell'LH da parte dell'ipofisi causa una regressione ad un quadro prepuberale, con riduzione delle dimensioni dell'utero e delle ovaie.
Atrofia cerebrale e anomalie neurologiche
Alterazione causate da un deficit di sostanza bianca e grigia, dall'allargamento dei solchi e dalla dilatazione dei ventricoli cerebrali. Diminuzione dell'attenzione, della capacità di concentrazione e della memoria, con deficit di abilità visospaziale. Mentre le variazioni a carico della sostanza bianca e all'allargamento dei ventricoli ritornano alla normalità successivamente al recupero del peso corporeo, il deficit di volume della sostanza grigia può diventare irreversibile.

Approfondimenti:

La bulimia e la morte di Terry Schiavo

Contro la crisi Berlusconi punta sul decreto casa: venerdì in Cdm "Nessuna strigliata da Confindustria, già dati soldi verissimi

© APCOM
Cernobbio (Como), 16 mar. (Apcom) - Sarà con ogni probabilità un decreto legge a realizzare il piano casa di Silvio Berlusconi per dare una scossa al settore dell'edilizia. Il testo approderà in consiglio dei ministri venerdì, dopo un esame del Quirinale "martedì o mercoledì", per verificare il requisito di necessità e urgenza. Per il resto i contrasti nella maggioranza sul provvedimento, in particolare da parte della Lega, sembrano acqua passata, così come quelli con il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia: "Ricordo - ha detto ieri il premier in collegamento telefonico con il raduno nazionale di 'Rete Italia' a Riva del Garda (Trento) - che noi abbiamo dato soldi veri, verissimi all'economia". Quella del leader degli industriali, ha poi aggiunto dal Forum di Confcommercio da Cernobbio, non è stata affatto una "strigliata", ma anzi un appello in linea con quanto il governo intende fare. "Assonanza assoluta" anche con i commercianti ai quali il premier, strappando applausi, ha annunciato il ripristino del ministero del Turismo e la revisione degli studi di settore. Quanto al ruolo dei prefetti negli osservatori sull'erogazione del credito Berlusconi ha precisato che sarà solo di "coordinamento" e non di "vigilanza".
Il piano casa che la maggioranza intende approvare venerdì prevede aumenti delle volumetrie e procedure semplificate di approvazione dei lavori. Gli effetti, ha assicurato il premier, "si vedranno non appena le Regioni produrranno i provvedimenti di loro spettanza, perché l'edilizia è una loro competenza". Sarà "una misura molto molto efficace" in grado di far partire subito "sessanta miliardi di lavoro". Una mole tale di lavoro che in parte non sarà possibile soddisfarla subito perché "non ci sarà la capacità imprenditoriale per stare dietro". A suo parere il trenta per cento degli italiani ha infatti già detto: "lo faccio subito". In ogni caso non ci sarà alcuna "cementificazione" né "imbarbarimento del Paese" perché gli italiani non vorranno ridurre "l'estetica e quindi il valore delle loro abitazioni".
Berlusconi ha "molta fiducia nel senso estetico degli italiani e nel senso estetico dei professionisti che firmeranno" i progetti.
L'obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze delle famiglie che abitano in case mono o bifamiliari e che hanno necessità di avere una o due stanze in più. Nessun riferimento quindi ai nuovi italiani, come pensava, in un primo tempo, il leader della Lega, Umberto Bossi: "Aveva capito - ha detto il premier - che il piano fosse fatto per privilegiare gli immigrati rispetto agli italiani, ma era tutt'altro capitolo. Quando gli è stato spiegato, abbiamo avuto un'adesione entusiastica da Bossi e dai suoi in Consiglio dei ministri".
Berlusconi si è detto convinto del fatto che "La crisi passerà come tutte le crisi, ma la profondità e l'estensione temporale dipendenranno dalla fiducia che sapremo infondere nelle famiglie, nelle imprese e nelle banche". Martedì il premier ha detto che vedrà il presidente di Confindustria e il giorno stesso o quello successivo il presidente di Confcommercio. Poi gli artigiani e tutte le altre categorie produttive per "valutare e esaminare tutte le necessità per affrontare la fase difficile". D'altro canto in mattinata ha rivendicato quanto già fatto per contrastare la crisi: gli aiuti al settore delle auto e degli elettrodomestici, oltre ai "nove miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali", ma anche per le banche, "in modo che possano continuare a fare il loro lavoro e consentire alle imprese di continuare ad investire. Siamo stati prudenti, ma abbiamo fatto scelte affinché nessuno sia lasciato da solo laddove dovesse perdere il posto di lavoro". Quando poi i conti pubblici lo consentiranno, ha promesso il premier, "ridurremo il carico fiscale delle famiglie attuando il quoziente familiare. Il Pdl non accetta una società divisa tra ricchi e poveri", ma promuoverà "una società che si prenda cura dei più deboli".
Doverosa infine la precisazione sui prefetti dopo l'altolà della Banca d'Italia, che ha rivendicato il proprio ruolo: "Non vigileranno sul credito, ma faranno i coordinatori del comitato di osservazione di cui faranno parte tutti i protagonisti del mondo del lavoro, ad iniziare da Confcommercio". Quanto al turismo, settore che per il premier farà registrare grande crescita, ci sarà a breve di nuovo un ministero ad hoc: "Faremo presto un ministero del Turismo - ha annunciato riferendosi all'attuale sottosegretario con delega specifica -, credo nel giro di un mese. Sapete che ira di Dio è la signora Brambilla, una che non molla l'osso...".
Cep

venerdì 13 marzo 2009

I Fiori di Bach

Secondo il pensiero di Bach, la floriterapia deve essere semplice e accessibile a tutti, in quanto tutti potrebbero sviluppare la sensibilità necessaria per effettuare da soli l’auto-diagnosi e l’auto-pratica. Inoltre la cura dovrebbe, secondo Bach, avere carattere preventivo ed essere senza effetti collaterali.

Alla base della floriterapia di Bach è il principio secondo il quale nella cura di una persona, devono essere prese in considerazione principalmente la prevenzione e la conoscenza dei disturbi psicologici, i quali determinerebbero i sintomi fisici. Il singolo fiore curerebbe il disturbo psicologico che ha causato o potrebbe causare un certo malessere fisico. Dietro ogni disturbo fisico ci sarebbe quello che viene chiamato "fiume di energia", originato a livello psicologico (come nel caso della rabbia, che viene scaricata in modi e zone del corpo differenti); pertanto, ad ogni disturbo psicosomatico, provocato dallo sfogo dell’energia, corrisponderebbe, a monte, un ben preciso disturbo dell'anima.

Sulla base di tali principi sono stati distinti 38 "tipi comportamentali" di base, ai quali corrisponderebbero 37 fiori e un’acqua di fonte, la cui energia sarebbe in grado di curare l’organismo per riportarlo in armonia; in tal modo i sintomi tenderebbero a regredire.

I rimedi floreali scoperti da Bach rilascerebbero infatti nell’acqua, se opportunamente trattati, la loro "energia" o "memoria". Bach consigliava di cogliere i fiori al massimo della fioritura e nelle prime ore del mattino di un giorno assolato; il fiore, che non doveva essere intaccato da alcunché, veniva deposto in una ciotola d’acqua pura e veniva trattato secondo uno dei due metodi riportati nelle opere del medico gallese.

Il concetto "memoria dell'acqua" non è mai stato dimostrato sperimentalmente e non è riconosciuto dalla scienza.

martedì 10 marzo 2009

I fiori di Bach

Molti avranno sentito parlare dei fiori di bach. Devo dire che spesso risultano utili nella cura di alcune patologie che riguardano la psiche. Comunque vi lascio un link utile....http://prodottinaturali.blogspot.com/2008/07/fiori-di-bach.html

L'abbandono.

È tutto pronto,
il secchiello
la paletta
il rastrello
la tanica di vino
il lenzuolo e due federe da cuscino.

Manca solo
Pino e il mio migliore amico
... Nico.

Ho deciso.

Chiudo quella porta.

Il cane è libero di andare
il vecchio lo lascio ”riposare.”

Autore Ambrosino Salvatore

lunedì 9 marzo 2009

Da Salvatore Ambrosino

Etero e non

Quale, la diversità
sono due anime
due cuori
due essere umani.

Stessa luce
stessa aria
coccolati dallo stesso sole

Si amano
si odiano
piangono, ridono
si dicono parole
si toccano le mani

Quale
la diversità
quale, se non
esserlo o non esserlo.

Forse
nei colori
nel loro modo di fare
ma sicuramente
non in quello di amare.

Autore: Ambrosino Salvatore

commenti al mio blog

sabato 7 marzo 2009

Contagio

Se sfogli un dizionario
e cerchi "contagio",
vi trovi solo l'accezione
in senso negativo,
come se solo il male
o una malattia
si possano trasmettere per contagio che,
poi, vuol dir contatto.
Eppur se ci si pensa
così non è.
Basti pensare
a Socrate e Gesù,
sommi maestri
per noi dell'occidente,
che proprio per contagio
hanno trasmesso amore e conoscenza.
Nessuno dei due , si sa,
scrisse nulla
perchè con la scrittura
di certo non trasmetti
al corpo e all'anima
il bene necessario.
Necessita l'esempio,
la coerenza tra il dire e il fare.
Invece, preti e politici,
quanto lor più difetta proprio la coerenza tra il dire e il fare
tanto più ci sbandierano innanzi agli occhi sacri testi,
mentre sovente,
proprio con l'esempio,
davvero ci "contagiano",
così come si legge
dentro il dizionario.

Poesia di Anonimo Procidano

La vita è un fiume

che scorre perenne;

la morte è la diga che,

in un certo punto,

ne devia il corso

giovedì 5 marzo 2009

martedì 3 marzo 2009

In ospedale...

Sono stata in ospedale, ero lì solo per un controllo alla mia bambina con la tosse...C'era da aspettare un pò, e così mio fratello porta un pò la piccola fuori, lì , nella saletta vicina al pronto soccorso l'aria è irrespirabile.
Faccio un giro per le corsie, è da un pò che mancavo. Prima, quando avevo un pò di tempo a disposizione, andavo a far visita a chi era solo, completamente solo. Ma poi , dopo la nascita di mia figlia....
Mi guardo intorno, sofferenza, solitudine. Anziani che non aspettano altro che qualcuno con cui scambiare due chiacchiere, volti tristi, sguardi persi...
E' poi vero che tempo a disposizione non ne ho? E' poi vero che se voglio non riesco a dedicare un pò di tempo, anche una volta a settimana, a chi tempo non ne ha più e lo stà trascorrendo in solitudine? Alibi...e alibi non ne cerco più....Se voglio posso, e ora posso....

lunedì 2 marzo 2009

sofferenza

Rispetto per la donna

Stolto è quell'uomo

che tratta la donna

con mera sufficienza,

sia pur senza violenza

la vuole a lui sottoposta.

Basterebbe pensar che Dio,

per completare il Creato,

decretò che nascesse Eva.

E poi, quasi a rincararne

l'importanza, quando

Lui stesso volle darsi un Figlio,

dell'uomo fece a meno,

non della donna.

Perciò solo a un uomo

a cui il giudizio gli difetta,

crede di poter considerar la donna, meno di quanto

la considerò lo stesso Dio.

domenica 1 marzo 2009

I Bambini

Gesù disse: chi farà del male a uno solo di loro lo avrà fatto a me....Eppure in questo mondo sporco , quanto e quanto male viene fatto ai bambini? Quanta innocenza rubata, quante anime uccise, quanto e quanto ancora dovranno vedere i nostri occhi , quanto ascolteranno le nostre orecchie?

....

guarda....

Delle violenze

Ascoltando uno dei soliti programmi domenicali televisivi la mia attenzione è caduta sulla tragica testimonianza di una ragazza stuprata a Napoli non molto tempo fa, che raccontava che il suo carnefice è libero per decorrenza dei termini o qualcosa del genere. Insomma, chi commette crimini di tale portata non viene adeguatamente punito...non solo ...diventa subito cittadino libero. In che paese viviamo?